dal programma:
Il Convegno nazionale «Muoversi verso» intende promuovere la figura del gesuita Theilhard de Chardin e l’attualità sorprendente del suo pensiero, offrendone una ricognizione complessiva che valorizzi le istanze scientifiche, antropologiche, teologiche e mistiche in esso circolanti […]
Nel corso dei decenni a T. de Chardin non sono mancati, come fiume carsico, riconoscimento e ammirazione di papi e teologi fra i più illuminati (tra questi M.D. Chenu, H.M. De Lubac, Paolo Vi e Benedetto XVI). Sembra tuttavia giunto solo oggi il tempo di ascoltare compiutamente la sua voce e, come direbbe Walter Benjamin «l’ora della (sua) leggibilità».
A partire dal confronto con l’enciclica Laudato Sì, di Francesco, il Convegno si propone di mettere in luce l’influsso speculativo della figura, un tempo “proibita”, del paleontologo e teologo francese. Non è infatti azzardato annoverare i suoi scritti tra le fonti ispiratrici dell’impianto complessivo di Laudato Sì. E, dal momento che la visione sull’“ecologia integrale” può senz’altro essere paragonata alle innovative e profetiche analisi in campo sociale della Rerum Novarum, non può venir ulteriormente trascurato il quadro antropologico che unifica in modo sistemico l’intera sua riflessione.
Nell’epoca che, da più parti, viene designata come quella dell’“antropocene”, Il Convegno costituisce, dunque, un’occasione favorevole per saggiare l’originalità del contributo teilhardiano, fiduciosamente esposto sui vari versanti del “fenomeno umano”.
La Biblioteca diocesana partecipa al convegno con la bibliografia delle opere di e su p. Teilhard de Chardin disponibili a catalogo e per il prestito.